INSART è un progetto volto ad offrire migliori opportunità d’inserimento professionale a giovani provenienti da contesti svantaggiati e/o con background migratorio in 5 paesi europei, partendo da un’esperienza artistica. Il progetto è innovativo perché punta sull’arte per ridare fiducia ai giovani e accompagnarli in un percorso che li porterà ad essere inseriti nel mondo del lavoro, concentrandosi su competenze non cognitive e non formali che possono aiutare nei casi in cui le strategie formali e accademiche non funzionano.
Obiettivi
Il nostro progetto mira a far sì che il nostro pubblico target, giovani di età compresa fra 16 e 25 anni provenienti da ambienti svantaggiati e/o con background migratorio, abbia migliori opportunità di inserimento professionale.
Gli obiettivi sono:
- Integrare e rendere complementari gli strumenti classici di inserimento professionale con una metodologia più efficace, innovativa e adeguata ai giovani NEET (“not in education, employment or training”) di 16/25 anni;
- Incoraggiare i giovani che rappresentano il nostro gruppo target per facilitarne l’accesso al mondo del lavoro;
- Formare trainer per adulti ed educatori con nuovi strumenti che favoriscano l’inserimento.
La metodologia
Il progetto si basa su due pilasti metodologici :
- Approccio interculturale: riconoscimento della molteplicità di identità culturali in Europa e della scarsa considerazione verso alcune identità culturali. Riconoscimento delle differenze culturali e conseguenze nella concezione e realizzazione di interventi pedagogici (sul genere, rapporti gerarchici, progettualità personale, apprendimento ecc.). Gestione della diversità come risorsa nel processo educativo.
- Mediazione artistica: ricorso all’arte come risorsa in grado di mobilitare risorse psicologiche personali. In particolare, trasferimento e adattamento di tre elementi metodologici sviluppati dai Paracommand’arts: percorso reale, percorso onirico, principi attivi dell’arte, il concetto “Nations-moi”.
Le attività
Il progetto seguirà le seguenti tappe :
- Esplorazione delle risorse e buone pratiche: una prima parte del progetto mira ad un’analisi profonda degli attori che si occupano di inserimento di giovani svantaggiati e dell’utilizzo di approcci artistici da parte di questi attori.
- Preparazione metodologica: per garantire l’armonia dei concetti fondamentali e la condivisione dei principi metodologici, le sessioni pilota sono precedute da una settimana di formazione in residenza, durante la quale i due pilastri metodologici (approccio interculturale e approccio di mediazione artistica) saranno il fulcro del lavoro congiunto.
- Sperimentazione – creazione di sessioni pilota: le sessioni pilota coinvolgeranno 10/15 giovani di diversi paesi in un laboratorio all’interno del quale dovranno realizzare un progetto artistico a loro scelta. Tutto il procedimento di realizzazione del progetto artistico verrà filmato. I diversi progetti artistici realizzati saranno oggetto di un’esposizione finale a Berlino. 4 o 5 giovani di ogni paese che abbiano partecipato ai laboratori potranno partecipare all’esposizione finale.
- Creazione di due percorsi di formazione per formatori di adulti ed educatori: una prima giornata di formazione verrà organizzata a livello locale in tutti i paesi partner. Ogni partner dovrà avviare a livello locale un modulo di formazione socio-artistica. Questa formazione permetterà ai partecipanti di acquisire competenze per aiutare i giovani a trasformare le stigmatizzazioni di cui soffrono in risorse per il loro sviluppo personale e il loro inserimento professionale. La seconda sessione formativa sarà internazionale e durerà 30 ore. Tutti i moduli proposti durante la formazione locale verranno approfonditi.
I gruppi target
Il progetto è rivolto ai seguenti gruppi target:
- Giovani fra 16 e 25 anni disoccupati e provenienti da contesti sociali svantaggiati
- Professionisti della formazione per adulti ed educatori
- Strutture d’inserimento nazionali e locali
I risultati attesi
Il progetto mira a raggiungere i seguenti risultati finali:
- Permettere a 75 (+/-) giovani di acquisire nuove risorse per soddisfare le loro necessità specifiche e sostenerli nel loro percorso d’inserimento socio-professionale
- Sviluppare la fiducia in se stessi e la creatività dei giovani
- Offrire ad educatori, formatori e professionisti che operano nel settore dell’inserimento professionale gli strumenti per sviluppare percorsi formativi innovativi.